giovedì 13 dicembre 2012

Concorso Rapitalà...

La mia passione è la Sicilia, Rapitalà è un bel trampolino di lancio per poter far vedere a più persone alcuni miei scatti Siciliani. Sono 3 e si chiamano: Vinifera; terra di Sicilia e suoi frutti; un'altra non ha titolo, ma la riconoscerete.... uno spensierato conviviale con vino e danze in campagna ( "C' era una volta...").

Se gradite cliccate I LIKE." | Floriana Iurato

domenica 9 dicembre 2012

Alla stazione... incontri ravvicinati! 2012





Mi piacerebbe trascorrere del tempo a guardare le facce ed i sentimenti di chi viene e di chi parte.
mi viene in mente una canzone che io al momento modifico e fa:

treno che te ne vai lontano da qui, chi sa cosa vedrai, le luci immense di quella città,quanto grande non si sà! ...

giovedì 22 novembre 2012

Le tradizioni






Le tradizioni  
  
Pasqua:  “ U GIOIA”  (Cristo risorto)
Raccontando con entusiasmo a delle amiche del nord Italia le feste del mio paese ed in particolare quella di Pasqua, una di queste mi disse: andate ancora appresso alle statue?   Non ho replicato!
Mi auguro che queste immagini diano a voi le stesse emozioni di chi le vive sulla propria pelle da decenni, perché se no mi metterò a fotografare la natura morta!
Al siciliano puoi togliere tutto tanto avrà sempre la gioia di ricordare le proprie TRADIZIONI
                                                                  (non è uno spot pubblicitario!)

In merit,o oltre la visione delle mie fotografie, ci tengo a riportare alcune interviste di giovani siciliani:
1° intervista-
Floriana Iurato:  rimpiangi qualcosa della tua terra natale?
Giovanni S.:  Ehehe no, mi piace starci d'estate ma non sicuramente fuori  i mesi estivi. Mi manca il mare più a portata di mano, a Roma è un viaggio lungo!
Floriana I: non senti nessun legame, una tradizione particolare, a parte il clima, il mare?
Giovanni S.:  mmm ..ma non ero un integrato! Per dirti la mia adolescenza passata sui libri
io penso che abbia delle potenzialità ma cosi non la rimpiango, ancora non ha trovato il giusto equilibrio tra tradizione e modernità.
Floriana I:  ma credevo che un piccolo rimpianto, un legame lo sentissi pure tu?
Giovanni S.: bo, io sono più legato alla terra in se per se.
Floriana I: mi piace questo sondaggio mi piace Internet che mi permette di parlare con il mondo in un istante.
Giovanni S.:  quasi un bisogno fisico, quello sì, ma non umano paradossalmente trovo più interessanti i siculi che stanno fuori dalla Sicilia che i siculi doc. I siculi che viaggiano hanno una marcia e una sensibilità sopra la media, però devono uscire dal guscio per avere sta marcia, mi spiego?
Floriana I: oh si , si ti spieghi e come, giusta osservazione!
di me, della mia esperienza,  posso dire che il piacere di essere vissuta in Sicilia, di essere siciliana l'ho acutizzato ora che sono lontana da essa e la percepisco molto di più sotto diversi aspetti.
Giovanni S.: sì, con la lontananza si apprezzano di più delle cose, ma io, per certi versi, sono contro natura (sicilianamente parlando) e amo la metropoli se non altro per gli stimoli che dà.
Se rimango tanto in Sicilia mi accorgo piano piano che mi passa la voglia di fare le cose.
Io amo poi le persone  “strane”, particolari, che sanno dire di no, in Sicilia purtroppo c'è una certa tendenza al conformismo.
Floriana I: forse perchè ci sono pochi stimoli, io non avrei fatto fotografia se non avessi trovato una scuola come la nostra,  forse!!!!!
Giovanni S.: ecco, anche a quello mi riferivo!
Floriana I: sì, non ti do torto infatti.
Giovanni S.: poi per carità il siculo è molto + profondo però,a trovarlo uno in Sicilia che si apra completamente, senza aver paura di scalfire la sua immagine è dura, per certi versi, siamo rimasti al film “sedotta e abbandonata”  di  Pietro Germi, rivedilo a proposito! Ovviamente il film è caricaturale anche per l'epoca, siamo nel 1964 però dice abbastanza e su quello non è cambiato molto di quanto il siculo ci tenga all'immagine.
Floriana I: quello è veramente un neo che odio!
2° Intervista-
Floriana I:  a cosa non rinunceresti mai della tua terra e perchè?
Carmelo Ventura: Non rinuncerei mai hai miei cari . . . . Dopo 37 anni il legame con questi posti e con le persone è impossibile  farne  a meno.
Floriana I: Che valore hanno per te le feste come Pasqua ?
Carmelo V: Specialmente Pasqua tantissimo. Oltre ad essere un credente la nostra festa anche se pagana fa parte delle nostre tradizioni
Floriana I: si ma sii più esplicito, dammi più concetti, fai finta che io non conosca le tue tradizioni.
Carmelo V: Per me è un giorno di gioia in tutti i sensi.Immagina un paesello soleggiato, una marea di gente che per tutta la settimana santa vive con attesa un solo momento, la rinascita di nostro Signore. Noi lo rappresentiamo in una statua che è unica nel suo genere e nel giorno di pasqua dietro quella statua le persone sembrano dimenticare tutto, i problemi di tutti i giorni . Conta solo lui….da non perdere!
Floriana I: parlami di un'altra cosa che ti piace, fisica o eterea della tua terra!
Carmelo V: Le tradizioni della nostra terra sono le cose più care che amiamo ricordare
Come il cibo particolare che per ogni festa amiamo fare e gustare
Pasqua accompagnata dalle buonissime cassate di ricotta
Natale vissuta in compagnia dei famosissimi PASTIZZA focacce ripiene di ogni ben di dio
Anke in estate non ci facciamo mancare niente
Come per la vendemmia i cuddureddi  pasta fatta in casa e immersa nel vino cotto, qualcosa di indescrivibile! Abbiamo poche cose qui in Sicilia ma tali cose ce le teniamo strette perchè fanno parte del nostro passato.