Le tradizioni
Le tradizioni
Pasqua: “ U GIOIA” (Cristo risorto)
Raccontando con entusiasmo a delle amiche del nord Italia le feste del
mio paese ed in particolare quella di Pasqua, una di queste mi disse: andate
ancora appresso alle statue? Non ho
replicato!
Mi auguro che queste
immagini diano a voi le stesse emozioni di chi le vive sulla propria pelle da
decenni, perché se no mi metterò a fotografare la natura morta!
Al siciliano puoi
togliere tutto tanto avrà sempre la gioia di ricordare le proprie TRADIZIONI
(non è uno spot
pubblicitario!)
In merit,o oltre la
visione delle mie fotografie, ci tengo a riportare alcune interviste di giovani
siciliani:
1° intervista-
Floriana Iurato: rimpiangi qualcosa della tua terra natale?
Giovanni S.: Ehehe no, mi piace starci d'estate ma non
sicuramente fuori i mesi estivi. Mi manca
il mare più a portata di mano, a Roma è un viaggio lungo!
Floriana I: non
senti nessun legame, una tradizione particolare, a parte il clima, il mare?
Giovanni S.: mmm ..ma non ero un integrato! Per dirti la
mia adolescenza passata sui libri
io penso che abbia
delle potenzialità ma cosi non la rimpiango, ancora non ha trovato il giusto
equilibrio tra tradizione e modernità.
Floriana I: ma credevo che un piccolo rimpianto, un legame
lo sentissi pure tu?
Giovanni S.: bo, io
sono più legato alla terra in se per se.
Floriana I: mi piace
questo sondaggio mi piace Internet che mi permette di parlare con il mondo in
un istante.
Giovanni S.: quasi un bisogno fisico, quello sì, ma non
umano paradossalmente trovo più interessanti i siculi che stanno fuori dalla
Sicilia che i siculi doc. I siculi che viaggiano
hanno una marcia e una sensibilità sopra la media, però devono uscire dal
guscio per avere sta marcia, mi spiego?
Floriana I: oh si
, si ti spieghi e come, giusta osservazione!
di me, della mia
esperienza, posso dire che il piacere di
essere vissuta in Sicilia, di essere siciliana l'ho acutizzato ora che sono
lontana da essa e la percepisco molto di più sotto diversi aspetti.
Giovanni S.: sì, con
la lontananza si apprezzano di più delle cose, ma io, per certi versi, sono contro
natura (sicilianamente parlando) e amo la metropoli se non altro per gli stimoli
che dà.
Se rimango tanto in Sicilia
mi accorgo piano piano che mi passa la voglia di fare le cose.
Io amo poi le persone “strane”, particolari, che sanno dire di no,
in Sicilia purtroppo c'è una certa tendenza al conformismo.
Floriana I: forse
perchè ci sono pochi stimoli, io non avrei fatto fotografia se non avessi
trovato una scuola come la nostra, forse!!!!!
Giovanni S.: ecco,
anche a quello mi riferivo!
Floriana I: sì, non ti do torto infatti.
Giovanni S.: poi per
carità il siculo è molto + profondo però,a trovarlo uno in Sicilia che si apra
completamente, senza aver paura di scalfire la sua immagine è dura, per certi
versi, siamo rimasti al film “sedotta e abbandonata” di Pietro Germi, rivedilo a proposito! Ovviamente il film è caricaturale anche per
l'epoca, siamo nel 1964 però dice abbastanza e su quello non è cambiato molto
di quanto il siculo ci tenga all'immagine.
Floriana I:
quello è veramente un neo che odio!
2° Intervista-
Floriana I: a cosa non rinunceresti mai della tua terra e
perchè?
Carmelo Ventura: Non
rinuncerei mai hai miei cari . . . . Dopo 37 anni il legame con questi posti e
con le persone è impossibile farne a meno.
Floriana I: Che
valore hanno per te le feste come Pasqua ?
Carmelo V:
Specialmente Pasqua tantissimo. Oltre ad essere un credente la nostra festa
anche se pagana fa parte delle nostre tradizioni
Floriana I: si ma
sii più esplicito, dammi più concetti, fai finta che io non conosca le tue
tradizioni.
Carmelo
V: Per me è un giorno di gioia in tutti i sensi.Immagina un paesello
soleggiato, una marea di gente che per tutta la settimana santa vive con attesa
un solo momento, la rinascita di nostro Signore. Noi lo rappresentiamo in una
statua che è unica nel suo genere e nel giorno di pasqua dietro quella statua
le persone sembrano dimenticare tutto, i problemi di tutti i giorni . Conta
solo lui….da non perdere!
Floriana I: parlami
di un'altra cosa che ti piace, fisica o eterea della tua terra!
Carmelo V: Le
tradizioni della nostra terra sono le cose più care che amiamo ricordare
Come il cibo
particolare che per ogni festa amiamo fare e gustare
Pasqua accompagnata
dalle buonissime cassate di ricotta
Natale vissuta in
compagnia dei famosissimi PASTIZZA focacce ripiene di ogni ben di dio
Anke in estate non ci
facciamo mancare niente
Come per la vendemmia
i cuddureddi pasta fatta in casa e
immersa nel vino cotto, qualcosa di indescrivibile! Abbiamo poche cose qui in
Sicilia ma tali cose ce le teniamo strette perchè fanno parte del nostro
passato.